EDUCAZIONE FINANZIARIA

L’Italia è tra le ultime nazioni in Europa e nel mondo come competenze finanziarie, lo dice anche la Banca d’Italia. L’Italia risulta in 25esima posizione su 26 paesi.
Discorso diverso nei paesi nordici e negli USA dove sono più preparati e la consulenza finanziaria indipendente è molto conosciuta ed usata.

Questo è un problema per gli investitori che non sanno come muoversi, cadendo spesso prede di consulenti finanziari poco preparati o peggio.

L’investitore medio solitamente investe nella banca dove ha il denaro, non sapendo, nei maggiori dei casi, dove sta mettendo il proprio denaro.
Il punto essenziale, che pochi conoscono, è che banche e assicurazioni vengono pagate in base ai prodotti che vendono, il ché significa conflitto d’interesse.

Come consulente finanziario indipendente io non ho conflitti d’interesse, lavoro per il cliente, non per una banca.

Come puoi sapere se il prodotto che ti vogliono vendere è stato scelto in base al loro interesse o al tuo?

Ti hanno chiesto quale sia la tua situazione patrimoniale nel dettaglio e quali siano i tuoi obiettivi?

Ti hanno fatto la necessaria formazione per farti comprendere come ti stai muovendo?
Io faccio formazione ai clienti, perché se un cliente è consapevole capisce il valore del mio servizio.
I clienti che non sono disposti a comprendere questo non possono essere seguiti da me.

Punto molto sull’importanza dell’educazione finanziaria perché significa apprendere una mentalità, non solo meri concetti.
È necessario per poter avere una corretta gestione del denaro, fattore essenziale per poter ottenere profitti.

Ti piacerebbe sapere quali siano le dinamiche che governano la finanza?
I mercati finanziari sono molto affascinanti ma nascondono molte insidie, le quali possono farci perdere denaro.

Vorresti padroneggiare termini come “benchmark” e “drawdown”?
Li apprenderai, ma non sono così importanti come acquisire la maturità necessaria per ottenere il giusto rendimento dal tuo capitale.

I risparmi di una vita possono consentirci tranquillità e serenità se ben investiti, per questo nessuno meglio di noi stessi può sapere cosa farne.
Un cliente “educato” finanziariamente, affiancato da un consulente, ha una maggior consapevolezza della materia e può cercare rendimenti superiori.

Il Consulente Finanziario Autonomo (indipendente) preferisce formare i propri clienti, in quanto sarà così più facile fargli comprendere il valore aggiunto del proprio servizio, difficilmente poi si rivolgeranno alla consulenza delle banche.